Un refettorio di comunità, per andare incontro a chi è nel bisogno: di cibo, di ascolto, di relazioni. Si chiama “Non di solo pane” il progetto – promosso dalla Comunità pastorale “Santa Gianna e Beato Paolo VI” che riunisce le cinque parrocchie di Magenta e dalla Caritas cittadina – di realizzare una mensa solidale per chi è in difficoltà nel centro rionale “San Francesco e Santa Chiara” di via Moncenisio 29, a Magenta.
L’idea, lanciata a ottobre dal parroco don Giuseppe Marinoni insieme al responsabile Caritas Aurelio Livraghi, ha riscosso l’adesione di numerose realtà solidali magentine, tra cui la Conferenza di San Vincenzo, il Banco di solidarietà San Martino, l’AvasCasa d’accoglienza, il Centro missionario magentino, l’associazione “Mons. Oscar Romero”, il Centro Aiuto alla Vita. Anche l’assessore alle politiche per il sociale Simone Lonati ha assicurato il sostegno dell’amministrazione comunale.
Richiamati a un maggiore senso di responsabilità nella condivisione delle risorse imprescindibili per il vivere umano sia dal magistero di papa Francesco, sia dalla riflessione stimolata dall’Esposizione universale 2015 di Milano, “Nutrire il pianeta Energia per la vita”, i promotori di “Non di solo pane” intendono offrire alla città di Magenta un servizio che all’emergere sempre più pervasivo di vecchie e nuove povertà nel tessuto sociale risponda non solo andando incontro al bisogno della fame, ma offrendo un pasto giornaliero condiviso come momento di inclusione sociale. Non solo rispondere alla domanda immediata di cibo, quindi, ma incontrare in quanto persona chi frequenterà il refettorio, costruendo così percorsi di sostegno, grazie al lavoro di rete tra le associazioni promotrici. Nell’ottica di un vero e proprio “welfare di comunità”, capace di valorizzare la messa in comune di esperienze e apporti differenti – soggetti ecclesiali, associativi, istituzionali – per un obiettivo condiviso. Così il progetto di prendersi cura di chi è più debole contribuisce a costruire la comunità.
In questi mesi attorno a “Non di solo pane” si è costituito un ampio gruppo di lavoro che sta preparando il terreno perché il refettorio di comunità possa essere realtà a partire da febbraio 2016. Il progetto prevede che negli spazi del centro “San Francesco e Santa Chiara” dove proseguiranno le consuete attività dello storico circolo rionale, attivo da oltre 20 anni – sia attiva una mensa serale che offra gratuitamente, dal lunedì al venerdì, la cena a chi è nel bisogno. Per sostenere il servizio di “Non di solo pane” sarà importantissima la solidarietà di tutti i magentini, che saranno chiamati a dimostrare la propria generosità in due iniziative natalizie il cui ricavato andrà interamente a favore del refettorio solidale: Durante le prossime domeniche, nelle chiese della città, all’uscita dalle celebrazioni liturgiche sarà possibile avere, in cambio di un’offerta minima di 10 euro, gli ottimi “Panettoni solidali” realizzati in collaborazione con un’azienda del territorio, la “Bennati s.r.l.” di Cassinetta di Lugagnano.
Domenica 13 dicembre, alle 21, nella chiesa dei Santi Giovanni Battista e Girolamo Emiliani (via Casati 49), l’orchestra giovanile “Totem” diretta dal maestro Andrea Raffanini si esibirà nel “Concerto di Natale”, con musiche di Béla Bartòk, Ottorino Respighi e della tradizione natalizia. L’ingresso al concerto è libero, nella serata saranno raccolte offerte destinate al progetto.
Nel frattempo, prosegue la ricerca di volontari: per informazioni e per segnalare la propria disponibilità ci sono il sito www.refettoriomagenta.it (che sarà a breve attivo: vi si potranno trovare tutti gli aggiornamenti sul progetto), e le pagine Facebook di “Non di solo pane” e della Comunità pastorale di Magenta.